5. mag, 2017

ASSISTENZA OLISTICA ALLA GRAVIDANZA

Assistenza olistica alla gravidanza e al parto

   dott. Angelo Scuderi                                           

 

Alla fine degli anni 70, come reazione agli eccessi della medicina tecnocratica, che rigidamente separava in modo Cartesiano il corpo dalla mente e considerava il corpo (corpo inteso come macchina) come l’unico oggetto dell’osservazione e del trattamento medico, si sentì la necessità di Umanizzazione della tecno-medicina. Si riconobbe un’influenza della mente sul corpo e l’impossibilità di trattare il corpo senza tener conto degli aspetti psicologici (corpo come organismo). In questa prospettiva, si cominciò a capire quanto la mente e le emozioni possano influenzare il travaglio e il parto e quanto il supporto emozionale possa affrontare alcuni problemi insorti in travaglio. Si considerarono quindi gli aspetti biologici, psicologici, culturali e sociali nell'assistenza alla nascita nel loro insieme e nelle loro interrelazioni, la donna iniziò ad essere considerata come personaggio attivo al Centro della scena del parto, con la sua dignità e i suoi fabbisogni anche affettivi e di relazione; con Leboyer si parlò di trauma della nascita e si sostenne che l’evidenza scientifica porta a considerare il parto un evento normale, naturale.     Da allora si sono diffusi la cultura dell’Active Birth e il Rooming in e si è riconosciuta l’importanza dei Padri in sala parto, si è compreso il Significato dell’esperienza umana per la donna e sono state realizzate nuove Organizzazioni di assistenza alla nascita.

Nel modello umanistico tuttavia  l'ostetrica si limita a  offrire attenzione, disponibilità e amichevole collaborazione e un rapporto di reciproco rispetto con la donna, ma rimangono due persone distinte.

Negli anni  più recenti si è sempre più venuto ad  affermare il concetto  di MEDICINA OLISTICA, cioè di una medicina che sappia guardare, considerare e curare  la persona nella sua interezza, piuttosto che nelle singole parti che la compongono , in contrapposizione all'approccio meccanicistico della medicina tradizionale, secondo la quale il corpo è visto come un insieme di diverse parti, curate separatamente l'una dall'altra . Parallelamente all'ecologia che si interessa della salute globale dell'ecosistema terra, la medicina olistica si interessa della salute globale dell'essere umano.

 
*Assistenza olistica alla gravidanza e al parto (dott. Scuderi)

Oggi c'è un impegno a diffondere un'Assistenza Olistica  alla gravidanza e alla nascita.

La medicina olistica enfatizza la persona nella sua interezza, come una combinazione di  aspetti fisici, emozionali, spirituali , intellettuali e sociali, ciascuno come dimensioni della persona umana che richiedono uguale attenzione durante i processi di cura.   (al binomio unitario mente corpo dell'umanizzazione, si aggiunge lo spirito nel concetto unitario di persona)

 
 
The five dimensions of the person (Swinton)

 

Recentemente sono aumentati gli studi riguardo alla rilevanza del rapporto tra spiritualità e assistenza alla salute e alla gravidanza.  La concezione olistica   insiste sulla presenza dello  spirito nella interezza della persona. La spiritualità è una dimensione nelle vita di tutte le persone umane considerandole nella loro interezza ed è un  aspetto significativo  della condizione umana che richiede forme specifiche di comprensione e cura perché la persona possa avere benessere ed equilibrio.

Lo spirito non può essere osservato direttamente, tuttavia la spiritualità di una persona è accessibile perché si manifesta nei pensieri, comportamenti e linguaggio, e quindi può essere in parte  osservato, capito  e assistito.

Nella gravidanza e nel travaglio avvicinarsi e  cercare di capire la donna nella sua unitarietà non è solo di aiuto , ma è un'essenziale aspetto dell'assistenza. L'unitarietà del soggetto donna è dato dalla interfunzionalità di tutte le dimensioni della persona.   

Perciò è molto importante avere un'idea chiara della nozione di soggetto in quanto facilita la comprensione e la relazione con la donna, tenendo presente  che la visione olistica del soggetto  contiene due caratteristiche fondamentali  che sono l'unitarietà e l'interattività.  La complessità del sistema umano è  dato dalla molteplicità dei sistemi di cui siamo composti e dalla molteplicità dei sistemi in cui siamo immersi e  consente una dialetticità nella clinica assistenziale in termini relazionali e interrattivi. La dialettica interrelazionale è la base dell'assistenza  alla gravidanza e al travaglio e alla nascita per poter capire e per assistere secondo le reali esigenze della donna.

 

La medicina olistica è prima di tutto un Modo, cioè una metodologia clinica. Essa riguarda il modo di essere del medico, del paziente e della loro relazione.  Ciò vale parallelamente nell'assistenza alla gravidanza e alla nascita. Si cerca di mettere in armonia le dimensioni emotive, sociali,fisiche e spirituali, intellettive della persona per stimolare il processo di guarigione del paziente.     La medicina tradizionale mette in evidenza l'importanza dei fattori patologici (batteri, virus, agenti ambientali)  come causa di malattia. La medicina olistica sostiene che la diminuita resistenza causata dalle cattive abitudini  e dallo stress sia fisico che psichico, predispone il soggetto alla malattia. La malattia è vista  come uno squilibrio tra fattori sociali, personali ed economici, da un lato e cause biologiche dall'altro.  

L'olismo va oltre il concetto di organismo dell'umanizzazione e considera il corpo intero come un complesso sistema di energia che può interagire con altri campi energetici.  L'ostetrica nell'assistere  una donna in travaglio cerca di utilizzare come primo impatto i campi energetici, sia per relazionarsi alla donna, sia per reindirizzare le energie e modificare le situazioni che si sono create (es. del travaglio che si blocca..modificare le energie della donna....finestra e ballo, uscire dalla stanza). L'ostetrica olistica  è in grado di  influenzare il comportamento della donna in quanto i loro campi energetici sono in costante interazione.  L'ostetrica si concentra sulle energie della donna stimolandole,e utilizzando l'intuito che è una sua energia interiore. Nell'assistenza alla gravidanza e al parto di conseguenza non è applicabile un approccio all'assistenza standardizzata e routinaria, ma necessita  un'individualizzazione ed una continuità dell'assistenza sia per le esigenze della donna, sia per il rapporto che si crea fra donna e ostetrica.

Nella concezione olistica dell'assistenza l'ostetrica e la donna non sono due persone, ma sono fondamentalmente una. Cioè sono due corpi con campi energetici che possono fondersi. Tutto questo comporta una personalizzazione dell'assistenza e un impegno dell'ostetrica a comprendere  le richieste , le necessità, le aspettative e le aspirazioni individuali  e a focalizzarsi su di esse.

Nella medicina olistica la guarigione prevede dunque lo sviluppo delle potenzialità del paziente. Ogni vero cammino terapeutico è anche un percorso di crescita interiore. Quindi l'olismo stimola l'individuo ad essere attivo, fino anche a chiedendogli di cambiare il suo modo di vita. Non si può pensare di curare con efficacia qualunque malattia, dal raffreddore al tumore, pensando solo all'organo ammalato, trascurando il vissuto del paziente e separandolo anche dal contesto sociale e culturale in cui quel paziente vive ed opera. Se vogliamo essere più efficaci, dobbiamo necessariamente occuparci dell’essere umano in tutte le sue dimensioni e in rapporto all'ambiente di vita e di lavoro. Qualsiasi azione di cura deve essere orientata verso la persona intera e sull'ambiente. La ricerca della salute è orientata alla persona e non alla malattia, alla causa non al sintomo, al sistema non all'organo, al riequilibrio invece che alla cura, stimolando il naturale processo diautoguarigione del corpo.

La gravidanza e il parto  possono essere  problematici per stanchezza, depressione, preoccupazioni, stress nella vita quotidiana o di relazione o per molto altro. Una gravidanza e un parto possono evolvere positivamentecercando di ricreare un equilibrio del sistema unitario della persona. (dal dialogo , all'alimentazione, al massaggio, alla danza e tanto altro)

L'assistenza olistica prevede che il soggetto voglia essere curato e si richiede un suo impegno e una sua responsabilità sulla propria salute. Una delle principali caratteristiche della cultura olistica è di prendersi cura di se stessicome alimentarsi in modo più naturale e meno inquinato, purificare le proprie emozioni e i pensieri negativi , comprendere le ragioni profonde delle proprie azioni e, infine evolversi umanamente e spiritualmente. Questo aspetto deve essere incoraggiatonell'assistenza in gravidanzaSalute globale ed evoluzione sono due aspetti della stessa realtà; questo concetto è presente in ogni tradizione medico-spirituale.

Il modello olistico di assistenza predilige utilizzare  metodiche non tecnologiche, ma utilizza anche la tecnologia purché appropriata e posta al servizio del soggetto e non imponendosi su di esso in modo dominante.

In ostetricia la tecnologia è accettabile quando utilizzata con lo spirito della umanizzazione e centrata sulla individualizzazione e sull'energia della persona.

In una  visione olistica dell'assistenza alla gravidanza e alla nascita si aiuta la donna a scoprire le sue potenzialità, e le sue capacità  e quelle del suo corpo, e si stimolano le sue energie e si aiuta a credere in se stessa e alto ancora. Nello stesso modo la medicina olistica aiuta un paziente a guarire.

La medicina olistica  accetta al completo le scoperte di psico-neuro-endocrino-immunologiache sono riuscite avvicinare scienza e misticismo  facendo una sintesi fra le conoscenze della antiche tradizioni mediche e le ultime scoperte in ambito clinico e biologico.

Oggi possiamo differenziare, all'interno della vasta concezione medica olistica, numerose forme di terapia che, pur osservando il principio olistico - per cui ogni parte rappresenta ed è connessa con il tutto - si specializzano su un determinato livello.